ASHTANGA VINYASA YOGA
FRASCATI (RM)
CRISTINA DE MARCHIS
UJJAYI PRANAYAMA
IL punto iniziale per ogni asana è il respiro, che per l'ashtanga yoga è Ujjayi Pranayama.
Ujjayi significa vittorioso e Prana è definito come respiro, energia, vento ecc., Pranayama è tradotto come sviluppo (ayama) della vita-energia (prana) piuttosto che ritenuta (yama) del respiro (prana).
Il respiro è il primo componente del trishanam o 3 tre punti di attenzione: è attraverso il respiro che gli altri due componenti, corpo e mente, sono trasformati.
Dalla contrazione gentile della glottide, come da fig di Ray Long,
della parte posterione della gola, si respira in modo controllato.
Questa contrazione crea un profondo suono rumoroso che
aumenta il movimento del diaframma e allunga la colonna
vertebrale.
Il suono costante aiuta il flusso costante del respiro e aiuta a
produrre calore nel corpo ideale per ogni asana praticata.
Il calore prodotto non è solo per migliorare lo stretching, ma pulisce
e purifica il corpo attraverso il sudore. Si dovrebbe notare che il
respiro dovrebbe essere quanto gentile quanto possibile
tenerlo naturale.
Nella filosofia indiana il Sole rappresenta l'elemento fuoco nel corpo,
l'inalazione (puraka) il cuore e la forza vitale. La Luna rappresenta
l'elemento freddo, l'espirazione (rechaka), I polmoni e la forza della
morte.
Controllando il respiro, si inibisce la forza della morte. Il fuoco (agni) aumenta e così aumenta la forza della vita. Ujjayi Pranayama è la Vittoria della Vita. Ci sono tre zone importanti per risuonare il respiro: narici, palato e gola. Solo quando il suono è dietro la gola, lo si può sentire nella cavità toracica, dando al diaframma il pieno campo di movimento. C'è una diretta relazione tra il portare giù la manibola inferiore ( aumentando gentilmente il suono dell'ujjayi), allungando la colonna vertebrale e la libertà di movimento del diaframma.
Questa è la corretta applicazione dell'ujjayi: restrizione alla base della gola attivando leggermente jalandhara bandha aumentando l'uddiyana bandha che a sua volta aumenta il mula bandha. Per cui un fluido ujjayii pranayama promuove I tre bandha.
Bandha significa chiusura in modo generale: la premessa base dei bandha è che da una chiusura o contenimento dei muscoli a livello fisico, uno sblocco sottile si verifica a livello mentale o energico. Con la pratica infatti si bloccano e sbloccano vari gruppi di muscoli a turno. Alla fine della pratica, quando prendi il riposo, il corpo e mente sono completamente rilassati, portando un elevato senso di rilassamento e consapevolezza. Questo è il paradosso dei Bandha.
Mula Bandha, significa “radice”, ed è il più sottile. E' quello che chiude e sigilla l'energia dalla estremità inferiore del corpo, riducendo al minimo l'esaurimento fisico.
Jalandhara Bandha significa “rete nel flusso”: chiude e sigilla l'energia dall'estremità superiore riducendo al minimo l'agitazione mentale.
Uddiyana Bandha significa “vola attraverso”: mentre il mula bandha è il più sottile, jalandhara bandha è entrambi sottile e fisico, l'uddiyana bandha è il più grande dei tre. Esso applica la pressione dall'interno, aumentando il fuoco (agni) migliorando il sistema digestivo a livello energetico e fisico. Quando tutti e tre sono mantenuti simultaneamente, allora si parla di Maha bandha o la grande chiusura.
Ujjayi Pranayama
The starting point for each asana is the breath, and for ashtanga yoga is Ujjayi Pranayama.
Ujjayi means victorious and Prana is defined as breathing, energy, wind etc., Pranayama is translated as development (ayama) of life-energy (prana) rather than restraint (yama) of the breath (prana).
The breath is the first component of trishanam or 3 three points: it is through the breath that the other two components, body and mind are transformed.
From gentle contraction of the glottis, as shown in fig of
Ray Long, the back part of the throat, you breathe
in a controlled manner. This contraction creates a
deep noisy sound that increases the diaphragm movement
and lengthens the spine.
The constant sound helps the constant flow of breath and
helps to produce heat in the body, ideal for each
asanas practiced. The heat produced is not just for
improve stretching, but cleans and purifies the body
through sweat. It should be noted that the breath
should be as gentle as possible keeping it natural.
In Indian philosophy, the Sun is the element of
fire in the body, inhalation (puraka) heart and
life force. The Moon is the cold element, exhalation (rechaka), Lungs and the power of death. By controlling the breath, you inhibits the power of death. The fire (agni) increases and thus increases the life force. Ujjayi Pranayama is the Victory of life. There are three major areas to resonate breath: nostrils, mouth and throat. Only when the sound is behind the gorge, you can feel it in the chest cavity, giving the diaphragm full range of movement. There is a direct relationship between the lead down the lower mandible (increasing kindly sound dell'ujjayi), extending the column spinal and freedom of diaphragm movement.
This is the correct application of ujjayi: restriction on the base of the throat slightly activating jalandhara bandha increasing uddiyana bandha, which in turn increases the mula bandha. Whereby a flowing ujjayii pranayama promotes the three bandhas.
Bandha means locking in a general way: the basic premise of bandha is that a closing or reduction of muscles at the physical level, one thin release occurs in the mental or energetic. As a matter of fact with practice we lock and unlock various groups of muscles in turn. At the end of practice, when you take the rest, the body and the mind are completely relaxed, bringing a heightened sense of relaxation and awareness. This is the paradox of Bandha.
Mula Bandha means "root", and is the thinnest. And this locks and seals the energy from the lower end of the body, minimizing the physical exhaustion.
Jalandhara Bandha means "net in the flow": locks and seals the energy from the upper minimizing the mental agitation.
Uddiyana Bandha means "flying through": while the mula bandha is the thinnest, jalandhara bandha is both subtle and physical, the uddiyana bandha is the largest of the three. It applies pressure from the inside, increasing the fire (agni) improving the digestive system in terms of energy and physical. When all three are maintained simultaneously, it is called Maha bandha or the great lock.